Trapianto capelli: funziona?
Come e quando funziona?
Spesso i candidati si domandano e chiedono al chirurgo plastico se il trapianto dei capelli funzioni veramente. Ovviamente bisogna interpretare la domanda per non dare una risposta banale. Dal punto di vista biologico e tecnico il trapianto dei capelli funziona certamente in quanto si tratta di un trapianto di multipli porzioni di tessuto cutaneo contenenti ciascuna una unità follicolare. Essendo un trapianto autologo – cioè proveniente dal paziente stesso e non da paziente donatore – il trapianto attecchisce .
La domanda che interessa ai pazienti non è probabilmente quella ma invece se la procedura chirurgica follicolare può offrire o no un risultato soddisfacente e vicino a quello sperato dallo stesso. In questo caso la risposta non può che essere “dipende”.
- Il trapianto capelli funziona se il paziente ha aspettative realistiche relativamente al risultato desiderato.
- Il trapianto capelli funziona se la zona donatrice (quella parte del cuoio capelluto dalla quale si estraggono i capelli da impiantare) ha una densità e ampiezza adeguata all’ intervento programmato.
- Il trapianto funziona se la zona soggetta ha diradamento o calvizie a una estensione proporzionale alla disponibilità di capelli nella zona donatrice.
- Il trapianto capelli funziona se il paziente ha sufficiente pazienza per attendere il naturale ritmo di ricrescita dei capelli che è di circa 1 centimetro al mese dopo il riavvio della crescita (dopo 3 mesi o più).
Tutti questi “se” devono essere coniugati con una adeguata tecnica di estrazione ed impianto delle unità follicolari.