La calvizie maschile: Alcuni consigli per casa
Molti uomini perdono i capelli. La durata di vita media di un capello è di cinque anni, dopo di che viene sostituito da un capello nuovo. Tuttavia, in presenza di calvizia questa sostituzione non avviene e iniziano a svilupparsi lentamente delle chiazze calve sul cuoio capelluto, il che è di solito un processo lungo e graduale.
Gli uomini di età compresa tra 20 e 45 anni che cominciano a perdere i capelli hanno più probabilità di essere colpiti dalla calvizia. La perdita di capelli può verificarsi in diverse parti del cuoio capelluto, ma di solito inizia intorno alle tempie. La maggior parte di questi uomini è geneticamente incline alla calvizia. L’ormone testosterone è presente in quantità elevate negli uomini dopo la pubertà e viene convertito in diidrotestosterone o DHT per effetto di un enzima noto come 5-alfa reduttasi. L’DHT incide negativamente sui follicoli piliferi e comporta una produzione dei capelli più lenta, capelli più deboli e una crescita limitata. I trattamenti per la calvizie maschile fanno uso di inibitori del DTH che riducono i livelli di quest’ultimo, proteggendo così i follicoli dai suoi effetti nocivi. I trattamenti danno sollievo a breve termine. Pertanto, i risultati positivi cessano quando si interrompono i farmaci.
Consigli per casa
Esistono rimedi e erbe aromatiche contro la calvizia e possono essere utilizzati in casa. Il palmetto è un inibitore naturale del DTH e, quindi, previene la perdita dei capelli. La stessa azione è tipica dei semi di zucca. Alcuni medici prescrivono anche integratori di zinco per via orale perché prevengono la conversione del testosterone in DTH. I massaggi con gli oli contribuiscono a migliorare la circolazione del sangue sul cuoio capelluto. Massaggiate il cuoio capelluto con olio di oliva caldo tutte le sere e risciacquate la mattina successiva. Oppure applicate una pasta di semi di senape e lime. Sebbene nessuna cura per la calvizia maschile sia definitiva, è possibile migliorare la salute dei follicoli con una dieta corretta. I pasti equilibrati e regolari sono un must. Lo stress peggiora la perdita dei capelli e va evitato ricorrendo alla meditazione e alla giusta quantità di sonno. Usate shampoo e balsami delicati che non contengono prodotti chimici corrosivi. Mantenete una buona igiene del cuoio capelluto.
La calvizie e il trapianto capelli
In questo momento è possibile riavere i capelli in una zona calva esclusivamente faccendo ricorso al trapianto dei capelli. La scienza ci offre delle spiegazioni piuttosto articolate sul meccanismo dell’ alopecia androgenetica e quindi siamo in grado di capire perché i capelli cadono e orientativamente siamo capaci di arrestare il processo con farmaci o terapie laser. Quello che non siamo in grado di fare è di fare crescere i capelli laddove non ci sono più. Non esistono terapie efficaci scientificamente provate per riattivare le cellule germinali. Rimane la chirurgia dei capelli come unico strumento per il rinfoltimento capillare.