Trapianto capelli FAQ
Ecco alcune risposte alle domande più frequenti relative al trapianto follicolare. Per avere una risposta ad un quesito personalizzato (non presente nella pagina trapianto capelli faq) è possibile scrivere a info@chirurgiatricologica.it.
- Se i miei capelli sono soggetti a caduta, perché un autotrapianto dovrebbe essere efficace?
- Che strumento si utilizza per l’autotrapianto microchirurgico HSD?
- Quante sedute dovrò fare per un risultato soddisfacente?
- Si noteranno le tracce della chirurgia?
- …e nei giorni successivi alla seduta?
- Se tiro i capelli trapiantati, questi saranno più deboli e cadranno?
- Potrò pettinarmi normalmente, poi?
- Come si svolge la visita preliminare?
- Come posso prenotare una visita?
- Quanti capelli saranno trapiantati in un centimetro quadrato di cuoio capelluto?
- Per rinforzare i capelli è utile tagliarli corti?
- Usare quotidianamente lo shampoo indebolisce i capelli?
- Usare quotidianamente il gel favorisce la caduta dei capelli?
- Il casco per la moto rovina i capelli?
- E’ vero che in autunno si perdono più capelli?
- Ci sono stili di vita che favoriscono la caduta dei capelli?
- Perché chi ha la forfora spesso ha pochi capelli?
1. Se i miei capelli sono soggetti a caduta, perché un autotrapianto dovrebbe essere efficace?
I bulbi piliferi distribuiti sul cuoio capelluto non hanno tutti le stesse caratteristiche genetiche. Infatti, osservando le zone colpite da calvizie o diradamento, si noterà che in tutti i soggetti saranno comunque presenti capelli in alcune zone, come la nuca e tutta l’area “a ferro di cavallo” nella parte posteriore della testa, che sarà quindi la zona donatrice. I follicoli della zona donatrice sono geneticamente più resistenti degli altri, che invece sono soggetti a caduta, perciò reimpiantando nella nuova sede solamente capelli geneticamente più resistenti, i risultati perdureranno molto a lungo nel tempo. Generalmente le zone diradate sono la sommità del capo o la parte alta della fronte e delle tempie, ma esistono alcune differenze nella calvizie o diradamento maschile da quello femminile .
2. Che strumento si utilizza per l’autotrapianto microchirurgico HSD?
L’ autotrapianto capelli realizzato nel centro HSD si differenzia dalle altre tecniche chirurgiche proprio per il tipo di strumento, il Trilix, usato in luogo del bisturi (ormai obsoleto) e del laser (che danneggerebbe i bulbi, oltre che comportare la tipica cicatrice nella zona di prelievo).
Il Trilix, nome di battesimo dato dal dott. Carlo Alberto Pallaoro ideatore di questo innovativo strumento di micro chirurgia estetica, è un drill microchirurgico ad alta velocità che asporta micro porzioni di tessuto. Viene utilizzato in diverse tipologie di interventi, come nella chirurgia delle smagliature, nella correzione delle cicatrici, nel lifting cutaneo e nel micro-autotrapianto di capelli. Il Trilix è dotato di una sottile punta cava che ruota ad altissima velocità (40.000 giri/minuto) ed esegue asportazioni di pelle del diametro di circa mezzo millimetro.
3. Quante sedute dovrò fare per un risultato soddisfacente?
Nel corso di una seduta di autotrapianto capelli con la tecnica microchirurgica HSD si possono trasferiscono moltissimi elementi. In molti casi anche una sola seduta è sufficiente per rinfoltimento soddisfacente. Altrimenti, sarà possibile ricorrere ad altre sedute per migliorare la resa estetica.
4. Si noteranno le tracce della chirurgia?
No, l’intervento secondo il metodo HSD non lascia tracce visibili. Infatti non essendo prevista l’escissione del cuoio capelluto tipica di altre metodiche di autotrapianto, non ci sarà nemmeno la lunga cicatrice sulla nuca. I bulbi da trapiantare vengono prelevati singolarmente dall’area donatrice con uno speciale strumento microchirurgico, il medesimo impiegato per creare il piccolo foro di impianto nella nuova sede. Le dimensioni delle fessure lasciate dal prelevamento del follicolo sono assai ridotte perciò non ci sarà necessità di applicare punti di sutura. Per quanto riguarda i bulbi reimpiantati, fessura e follicolo avranno le stesse dimensioni, perciò, coincidendo perfettamente, non si innescherà un importante processo di cicatrizzazione.
5. …e nei giorni successivi alla seduta?
Nel periodo immediatamente seguente alla seduta di autotrapianto microchirurgico HSD, gli adesivi cutanei copriranno la parte trattata. Una volta eliminati, si noterà la formazione di piccole crosticine che tenderanno a sparire progressivamente. I capelli cominceranno a crescere in maniera graduale, fattore, questo che rende tale metodica maggiormente apprezzata da chi ama la discrezione e non vuole che si noti la ricorsa all’intervento.
6. Se tiro i capelli trapiantati, questi saranno più deboli e cadranno?
I nuovi capelli cominceranno a crescere dopo che il processo di cicatrizzazione interna sarà completo, perciò saranno uguali agli altri della capigliatura, con le stesse caratteristiche.
7. Potrò pettinarmi normalmente, poi?
Una volta cresciuti, i “nuovi” capelli avranno la direzione di crescita adatta alla specifica zona e le normali caratteristiche dei capelli sani, perciò sarà possibile adottare l’acconciatura preferita, evitando ovviamente prodotti troppo aggressivi o irritanti (dannosi per qualunque capigliatura!)
8. Come si svolge la visita preliminare?
Dopo aver esaminato attentamente la tipologia di calvizie, il tipo di diradamento e la distribuzione attuale dei capelli, l’esperto HSD suggerirà il programma di autotrapianto più adatto a ciascuno tenendo conto di diversi fattori come il sesso, l’età, l’attaccatura dei capelli, la presenza di capelli da trapiantare, la forma del viso e valuterà quanto le aspettative potranno essere concretizzabili.
9. Come posso prenotare una visita?
Per prenotare una visita, è sufficiente compilare il modulo di prenotazione ciccando qui, oppure telefonare al numero 049-665529 (dall’estero +39049665529) per essere messi in contatto con gli specialisti HSD.
10. Quanti capelli saranno trapiantati in un centimetro quadrato di cuoio capelluto?
Non è possibile dire con precisione quale sarà il numero degli elementi trapiantati in un cm2. Questo dato infatti è molto variabile: Dipende dal colore e dallo spessore dei capelli da trapiantare, innanzitutto. Capelli scuri e grossi possono essere anche più radi e offrire lo stesso risultato estetico di un trapianto più fitto di capelli sottili e bianchi. Inoltre bisogna valutare la zona di reimpianto e il risultato desiderato.
11. Per rinforzare i capelli è utile tagliarli corti?
No. Tagliando un capello (o un pelo) si ha l’impressione che questo ricresca più grosso solo perché viene eliminata l’estremità assottigliata. Il taglio dei capelli è utile solamente per eliminare le parti danneggiate del fusto, come doppie punte e capelli opacizzati, ma non vengono assolutamente modificati spessore e densità dei capelli
12. Usare quotidianamente lo shampoo indebolisce i capelli?
Se lo shampoo è troppo aggressivo, può danneggiare la cuticola esterna del capello e provocare la formazione di doppie punte, o irritare il cuoio capelluto. Tuttavia, utilizzare anche quotidianamente uno shampoo di buona qualità non interferisce con la caduta dei capelli, perché, come ogni cosmetico, è esterno e non intacca il bulbo pilifero.
13. Usare quotidianamente il gel favorisce la caduta dei capelli?
Il gel è un cosmetico applicato sopra i capelli e non arriva a penetrare nel bulbo. Se non si tratta di un prodotto di buona qualità, al massimo può danneggiare il fusto del capello, ma non ne impedisce la crescita.
14. Il casco per la moto rovina i capelli?
No, anche se il piccolo stress meccanico può danneggiare il fusto dei capelli.
15. E’ vero che in autunno si perdono più capelli?
In autunno sembra che, con le foglie, cadano anche i capelli. Di fatto è proprio così: il numero dei capelli che si perdono giornalmente aumenta da 60 circa a 100. Un fenomeno simile si può verificare anche in primavera.
16. Ci sono stili di vita che favoriscono la caduta dei capelli?
è stato recentemente accertato che lo stress favorisce la perdita di capelli, così come alcuni stili di vita insani. Il fumo, ad esempio, pregiudica la buona salute dei bulbi piliferi, così come diete drastiche che privano il corpo delle sostanze necessarie, e l’abuso di alcuni farmaci.
17. Perché chi ha la forfora spesso ha pochi capelli?
Perché la forfora è uno dei sintomi della dermatite seborroica, fattore che può accelerare il processo di calvizie. La situazione è facilmente risolvibile utilizzando uno shampoo adatto.
Faq di chirurgia estetica
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