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Influenza ormoni sulla crescita dei capelli

Influenza ormoni sulla crescita dei capelliLa crescita dei capelli è indubbiamente influenzata dal sistema endocrino. Tuttavia, mentre abbiamo a disposizione numerosi dati raccolti su animali, per quanto riguarda l’uomo i dati sono ancora scarsi. I problemi umani si accentrano attorno alla caduta dei capelli per l’uomo e, per le donne, all’eccesso di peli corporei. Quanto contribuisce l’endocrinologia alla comprensione e soluzione di questi problemi?

I capelli non hanno svolto alcuna funzione nella storia dell’evoluzione. Forse i peli primitivi, che affioravano tra le scaglie di alcuni rettili facevano parte di una struttura sensoriale (periscopio sensitivo). Le vibrisse del gatto funzionano ancora in tal senso e del resto basta strappare un pelo umano per verificare che la funzione sensoriale è rimasta. Tuttavia è un assioma della zoologia che i peli prevengano la perdita di calore da parte degli animali che riscaldano i loro corpi metabolicamente dall’interno. Il pelo dissemina gli odori prodotti dalle ghiandole olocrine e tubulari associate ai follicoli piliferi; l’aggregazione di queste unità può formare un organo sostanzialmente odorifero. I peli inoltre fungono da segnali visivi per propositi sociali o sessuali (es. criniera del leone, barba dell’uomo). Il problema biologico è risolto dalla dipendenza della funzione delle ghiandole cutanee e della crescita dei peli sessuali dall’attività degli ormoni steroidali di origine testicolare, ovarica o surrenalica. Sia nei maschi che nelle femmine sono gli androgeni a determinare lo stimolo. L’uomo differisce dagli altri mammiferi, compresi i primati, poiché in senso evoluzionistico ha scoperto i vantaggi di rimanere fresco. Dalla discesa dagli alberi e dallo spostamento dalla foresta alla savana la pelle diviene più vascolarizzata, le ghiandole sudoripare si sviluppano mentre i peli divengono delle vestigia. Una densa peluria resta solo al cuoio capelluto, presumibilmente per proteggere il vertice dal sole allo zenith, nelle regioni pubiche e ascellari – dove diviene cospicuo – come parte di un apparato odorifero. I follicoli piliferi mantengono una periodicità (ma solo a livello di vestigia) di mutamenti stagionali. Rimane importante il controllo androgenico dei peli.

Gli androgeni nei soggetti che soffrono di alopecia androgenetica posso comportare la perdita dei capelli. Il trapianto capelli attualmente è l’unica soluzione certa per contrastare la calvizie.