Trapianto capelli donna
La tecnica Micro FUE di trapianto capelli è indicata per la correzione della calvizie della donna. Ciò perché la tecnica è molto rispettosa del patrimonio follicolare in fase d’espianto e particolarmente precisa in fase di impianto.
La calvizie femminile ha normalmente caratteristiche anatomiche fondamentalmente diverse da quella maschile. Infatti la donna subisce di solito un diradamento generalizzato ed omogeneo mentre l’uomo perde i capelli a zone ma in maniera più intensiva.
Va inoltre tenuto in considerazione che nella donna la perdita di capelli suscita un maggior disagio psicologico con un’evidente perdita della propria autostima. Mentre nella nostra società può essere accettabile dal punto di vista estetico un uomo calvo, stempiato o diradato, non è così per la donna.
Il fatto che la perdita dei capelli nella donna si accompagni normalmente con un assottigliamento generalizzato della larghezza del fusto richiede l’impiego di una tecnica maggiormente delicata e conservativa.
La procedura di trapianto capelli donna HSD prevede l’espianto sezionale delle singole unità follicolari dalla zona donatrice ed il successivo rimpianto nella zona ricevente. La ridotta invasività chirurgica rende questa tecnica particolarmente adatta per la correzione della calvizie nella donna.
Grazie a questo tipo di trapianto è possibile “riabilitare” esteticamente e socialmente donne che precedentemente erano condannate all’uso continuo di protesi tricologiche (parrucche – toupet).
Le tre fasi del trapianto femminile
Il trapianto capelli HSD con la tecnica Micro FUE per la donna è suddiviso in quattro fasi:
1) Prelievo delle unità follicolari senza cicatrice
Con un particolare strumento chirurgico a velocissima rotazione, il Trilix (punch da 0.7mm), vengono prelevate singolarmente le unità follicolari dalla zona precedentemente scelta come donatrice. La nuca e le zone laterali della testa sono tipicamente le aree di prelievo dei capelli.
Il prelievo lascerà sul cuoio capelluto un piccolo foro, che si rimarginerà spontaneamente nell’arco di qualche giorno.
2) Selezione e suddivisione unità follicolari
Le unità follicolari espiantate vengono accuratamente suddivise in gruppi in base ai numero di follicoli presenti in ciascuna d’esse. Quelle monobulbari vengono selezionate per l’impianto nelle aree limite. Quelle pluribulbari vengono impiantate nelle aree “interne”.
3) Preparazione della sede ricevente
La unità follicolare prelevata viene trapiantata nella parte glabra sempre utilizzando il Trilix, che crea una piccola tasca delle identiche dimensioni della tessera cutanea prelevata.
Una volta che la unità follicolare ha preso alloggio nella sua nuova sede, le pareti della microfessura aderiranno perfettamente ai margini dell’elemento trapiantato non necessitando perciò di suture.
4) Impianto delle unità follicolari
La fase dell’impianto nella donna – nella maggioranza dei casi – non prevede la rasatura della testa. Tale fatto comporta una maggiore difficoltà chirurgica ma un post operatorio più camuffato.
Un’unità follicolare dopo l’altra, si procede fino ad ottenere un apprezzabile rinfoltimento del cuoio capelluto. Per poter ammirare la crescita dei “nuovi” capelli occorrerà aspettare qualche mese. I capelli trapiantati inizieranno a ricrescere dopo tre mesi. In alcuni casi è possibile dover aspettare qualche mese in più ma grazie alla ridotta invasività la percentuale di non ricrescita è statisticamente irrilevante.
Nessun’altra tecnica chirurgica consente risultati così rapidi ed ottimali sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo (rinfoltimento naturale, con direzione adeguata di crescita).
Risultato del trapianto capelli donna
La tecnica Micro FUE ha caratteristiche che vanno ben oltre un semplice miglioramento della tecnica FUE. L’espianto Micro FUE da 0.7 mm preleva una sezione dell’unità follicolare presente nella zona donatrice in grado di ricrescere normalmente. L’altra porzione dell’unità follicolare che rimane nella sede originaria è anch’essa in grado di produrre capelli normalmente. Il risultato con la tecnica Micro FUE comporta la preservazione della zona donatrice.
Le unità follicolari nude (vengono chiamate così perché hanno una ridottissima porzione di tessuto cutaneo attorno) vengono impiantate – senza radere – tra i capelli esistenti. Questo comporta un lavoro molto più difficile ma consente alla paziente di non avere un periodo senza capelli o con i capelli cortissimi. L’impianto viene eseguito ad alta densità e rispettando la direzione ed inclinazione naturale dei capelli esistenti. Il risultato estetico del trapianto capelli Micro FUE sulla donna è ottimale e totalmente riabilitativo.